Giacomo Leopardi quattordicenne: gli inizi in un manoscritto finora inedito
Martedì 14 dicembre, alle ore 17.00 nella Sala degli Intronati di Palazzo Patrizi, Gaspare Polizzi e Valentina Sordoni presentano il manoscritto inedito di Giacomo Leopardi, “Compendio di storia naturale” (Milano, Mimesis, 2021), del quale hanno curato l’edizione. Interverrà Antonio Prete che nell’occasione traccerà un ricordo di Luigi Blasucci, sommo studioso del grande pensatore e poeta, di recente scomparso.
Il “Compendio di Storia Naturale” (1812) è un quadernetto di sessantadue fogli, suddivisi in dodici brevi trattati, che presentano alcune descrizioni di “storia naturale” nei suoi tre “regni”: animale, vegetale e minerale. Oltre a vantare uno straordinario valore assoluto, l’opera permette di ricostruire le modalità di lettura e d’uso delle fonti naturalistiche e scientifiche del giovane Leopardi, facendo emergere scelte espressive, lessicali e di contenuto non trascurabili per una migliore comprensione della genesi prima della sua matura scrittura poetica e letteraria. Nello stesso volume è pubblicato anche il “Saggio di chimica e storia naturale”, un indice di trenta argomenti di chimica e altrettanti di storia naturale, che Giacomo e il fratello Carlo illustrarono nell’ultimo saggio di studi organizzato a Recanati dal padre il 20 luglio 1812. Di esso rimangono soltanto due rare copie a stampa pubblicate da Monaldo e conservate a Palazzo Leopardi. Per la prima volta vengono proposti insieme questi due importanti testi giovanili di Giacomo Leopardi, che molto raccontano della formazione dello scrittore e dell’importanza che la scienza ebbe nel suo percorso intellettuale.